3.1.16

r/041 - Quaderno di Eugenia (seconda parte)

Sono passati "solo" tre anni dalla pubblicazione dell'ultimo post nel quale descrivevo il ritrovamento del quaderno appartenuto a mia nonna. Non so se qualche lettore di allora avrà avuto la pazienza di aspettare tanto tempo. Vista la velocità a cui siamo abituati a vivere al giorno d'oggi, ne dubito fortemente. Tutto subito, tutto pronto, tutto breve...
Già solo il modo in cui è redatto questo articolo è troppo luuuungo e dispersivo, il lettore-tipo non spenderà mai 10 minuti per leggere un'unica pagina. Il trend è quello di suddividere il testo in piccoli blocchi da ripartire su diverse pagine per rendere la navigazione più "attiva" e generare visualizzazioni. Disseminare parole chiave ovunque, dare ad ogni blocco un titolo che faccia colpo sui motori di ricerca (tipo questo):

10 Modi intelligenti per riciclare i vecchi quaderni di scuola 

 

Poi, accompagnare il tutto da immagini spettacolari e un banner pubblicitario ogni dieci righe.

Da quando ho trascritto la prima parte del diario ci sono stati vari cambi di governo, il papa è andato in pensione, sono usciti in edicola 34 albi di Tex di 110 pagine ciascuno, grandi imperi sono caduti mentre altri sono tornati alla ribalta...
La storia è andata avanti, insomma.
Per fortuna Blogger e internet sono ancora lì, io ho tre anni in più ma sono ancora relativamente giovane (lo scrivo per chi dopo tre anni di attesa pensava già al peggio), e pur se distratto da mille altre cose, non ho mai perduto la voglia di tornare a scrivere su queste pagine.
Per cui, bando alle ciance, riprendiamo la lettura là dove l'avevamo interrotta in quel febbraio del 2013. Se invece non avete ancora letto la prima parte vi consiglio vivamente di partire da lì, altrimenti potrebbero mancarvi i presupposti necessari per capire di cosa stiamo parlando.
Si riparte dal 2 gennaio 1932: esattamente 84 anni fa. Eugenia si confonde e scrive 1931... evidentemente il calcolo del tempo non è un punto di forza della famiglia.
Ancora una volta, buona lettura!

La chiesa di Temossi

Quaderno di Gatto Eugenia (2)

Temossi 2 Gennaio 1931-X
Diario
Ieri era capodanno io l’o passato bene perché c’era il mio fratello e c’erano anche le mie cugine e mi sono divertita molto. Il mio fratello è arrivato il 29 e non so ancora quando partirà. Ieri mattina sono andata a messa e ò fatto la Santa Comunione e quando sono uscita sono andata con le pecore. Dopo pranzo siamo andati a vedere ballare a Campori.
Buono
Temossi 4 Gennaio 1932-X
Diario
Oggi sono andata a scuola, quando siamo entrati abbiamo scopato, poi abbia fatto lezione. Dopo pranzo sono andata a Belpiano dalla mia zia col mio fratello e mi sono divertita molto con le mie cugine. Siamo tornati a casa che era buio.
Lodevole
Temossi 7 Gennaio 1932-X
Comunicazione
Ieri era il giorno della Befana. In scuola la Befana fascista non l’abbiamo fatta perché non abbiamo ancora avuto il tempo di andare a cercare i soldi per comprare la roba ma qualche giorno la faremo
Buono
Lettera
Temossi 11 Gennaio 1931-X
Carissima Olimpia, mi dispiace che oggi tu non fossi a scuola, noi ci siamo divertiti molto quando è arrivata la signora dell’altra classe perché la nostra signorina era andata nell’altra classe. Stamattina quando siamo entrati la maestra à corretto i compiti, à fatto dire la lezione poi à fatto fare un dettato e siamo usciti. Domani vieni ci divertiremo insieme.
Ti saluta la tua aff.a Eugenia
Suff

Le aule della scuola e la lapide commemorativa per i compaesani caduti nella Grande Guerra

Temossi 15 Gennaio1932-X
Commemorazione di Arnaldo Mussolini
Oggi sono andata a scuola e la signorina maestra à corretto i compiti, quando è arrivata l’altra signora ànno letto dei capitoli che parlavano della morte di Arnaldo Mussolini che è morto una settimana prima di Natale. Prima di morire a frabicato un giornale del quale parlava di lui scrisse il testamento con le sue ultime volontà. Ai suoi genitori quando è morto si è lasciato che lo mettono parenti ha detto che lo seppellivano dove vogliono e lo anno messo a Milano in Romagna vicino a suo figlio. Dopo pranzo sono andata con le pecore e le ò condotte a casa che era quasi buio
Suff
Temossi 18 Gennaio 1931-X
Diario
Oggi sono andata a scuola e la signorina à fatto cantare Giovinezza, Fischia il sasso e la Canzone Re d’Italia [forse questa ndr].
Dopo à corretto i compiti, à fatto dire la lezione e à fatto fare il disegno sul Componimento Mensile.
Dopo pranzo sono andata con le pecore e le ò condotte vicino alla casa perché sceglievo le castagne c’era anche la mamma di Eros.
Buono
Temossi 20 Gennaio 1932 X
Diario
Oggi sono andata a scuola. Quando sono uscita sono andata con le pecore e l’ho condotte dimuovo vicino alla casa perche cera la mamma di Eros a scegliere le castagne c’era anche Eros si siamo divertiti molto.
Temossi 22 Gennaio 1932 X
Diario
Stamattinala signorina à letto un po’ di Pinocchio, c’erano anche i bambini di prima perché c’era la befana Fascista I pacchetti li anno distribuiti dopo aver fatto lezione, dopo siamo usciti e io fino a casa non l’ho sfasciato, e c’erano un paio di calze, un fazzoletto, una penna, un lapis, una gomma fichi secchi, un’arancia e noci e caramelle. Io sono molto contenta. Dopo pranzo sono andata con le pecore le ò condotte a Campori e sono tornata a casa che era quasi buio
Bene
Lunedì 25 Gennaio 1932-X
Riassunto
Oggi la signorina à spiegato le nozze di Cana. Un giorno Gesù con i servi e la sua madre erano andati in Gallilea a una festa di nozze e poi la Madonna si accorse che mancava il vino e disse al figliolo “Non ànno più vino” Poi si volse ai servi e accenando disse “Fate tutto quello ch’egli vi dira”
C’erano dei grandi vasi per l’acqua e Gesù ordinò che fossero riempiti di acqua, questo fu fatto ed egli disse “Attingete e portateli in tavola” I servi obbedirono e nell’attingere l’acqua diventò vino, quel vino era il più buono che avevano bevuto. E quello era il primo miracolo di Gesù

[pagine centrali mancanti - ndr]
Nonna Eugenia e sua nipote Monica (in casa della quale ho trovato il quaderno) nel gennaio del 1953

[...] offerta una corona e una i Balilla di Borzonasca
Buono
Temossi 2 Febbraio 1932
Diario
Oggi la signorina à detto che stiamo zitti perché non si sente bene le fa male un dente, e noi siamo stati più buoni che abbiamo potuto. Dopo pranzo sono andata con le pecore
Bene
Temossi 3 Febbraio 1932-
Riassunto: ”Leggenda dell’oro”
Una volta Gesù con i discepoli traversavano un deserto, su un pozzo videro un sacchetto di monete d’oro e dissero i discepoli: “Prendiamolo” allora Gesù disse “L’oro fa morire” e seguitaro per la loro strada. Dopo passarono di lì due uomini e uno stette a guardia delle monete e uno andò a prendere il pane ad un villaggio vicino. Quando arrivò quello che era a guardia delle monete d’oro gli diede una pugnalata e lo uccise e lui mangiò il pane avvelenato e morì anche lui. Quando ritornò Gesù con i discepoli vide due cadaveri e disse ai discepoli “Vedete che l’oro fa morire”.
Buono

Temossi febbraio 1932
Diario
Oggi la signorina dell’altra classe à portato il tappeto per il tavolino della nostra classe e della sua. Dopo pranzo sono andata a cucire e c’eravamo in due
Buono
Temossi 6 febbraio 1932-X
Diario
Oggi la signorina à messo in castigo due bambini perché non volevano stare zitti. Quando siamo entrati abbiamo messo il tappeto sul tavolino
Al pomeriggio sono andata a cucire c’ero sola Mentre la signorina faceva lezione ad un bambino faceva male un occhio e il male non gli è più passata fino a che non siamo usciti
Buono
Temossi 8 febbraio 1932
Diario
Oggi sono andata a scuola e siamo entrati alle otto e siamo usciti alle undici. Al pomeriggio sono andata a cucire, quando siamo usciti sono andata con le pecore
Buono
Temossi 9 febbraio 1932
Diario
Oggi sono andata a Brizzolara dal mio zio, al pomeriggio sono andata al vespro e poi con le mie cugine e la mia sorella siamo andate a vedere ballare e siamo ritornate a casa che era quasi buio. Oggi era brutto tempo.
Buono
Temossi 15 febbraio 1932
Diario
Oggi e stata una brutta giornata era freddo e tirava il vento, in scuola non abbiamo fatto altro che prendere fumo e freddo. Dopo pranzo sono andata a cucire e poi la signorina è andata a fare un discorso a Tigliolo, a noi lo à fatto la signora di quarta, parlava di Arnaldo Mussolini. Quando siamo usciti siamo andati a confessarci per fare la Santa comunione per il nostro compagno Mario.
Bene
L'ala "nuova" della scuola. Sul retro la chiesa, a destra il cimitero.

Temossi 19 febbraio 1932-X
La pesca miracolosa Riassunto
Gesù seduto nella barca di Simone aveva detto che gettasse le reti e Simone. “Maestro abbiamo faticato tutta la notte senza prendere nulla, ma sulla tua parola getterò la rete”
Ecco fatto, presero tale quantità di pesci che la rete minacciava di rompersi. Fatto segno ai compagni che stavano in altra barca tutte e due le barche furono riempite di pesci che quasi affondavano. Pietro commosso e come stordito pel gran miracolo si prostrò in ginocchio davanti a Gesù dicendo: “Allontanati da me che sono peccatore.”
Da quel giorno Simone e Giacomo, Andrea e Giovanni i figli di Zebedeo si unirono a Gesù per seguirlo e Gesù disse: “Voi siete pescatori di pesci i vi farò pescatore di anime
Suff
Temossi 20 febbraio 1932
Diario
Oggi la signorina maestra à messo in castigo quasi tutti i bambini perché non sapevano la lezione, io la sapevo poco, loro ce li à messi quasi subito e ci sono stati fino alle undici.
Dopo pranzo sono andata a cucire, appena sono arrivata sono andata in scuola e ò acceso la stufa e poi ò cucito, quando sono uscita sono andata con le pecore
Buono
Temossi 22 febbraio 1932
Diario
Oggi sono andata a scuola e la signorina à mandato indietro una bambina perché si era dimenticato a casa un quaderno e poi non e più ritornata. Al pomeriggio sono andata a cucire e c’eravamo in due. Quando sono uscita sono andata con le pecore
Buono

Due pagine del quaderno originale con le correzioni della maestra

Temossi 24 febbraio 1932
Diario
Oggi la signorina à dato quasi a tutti i bambini il quaderno da firmare perché non sapevano la lezione. Dopo pranzo sono andata con le pecore e ò aiutato la mia mamma a scopare.
Bene
Temossi 1 Marzo1932-X
Riassunto
Una volta Gesù in compagnia degli apostoli andava nella città di Nain e incontrarono un corteo funebre che accompagnava alla sepoltura il figlio solo di una vedova. Gesù vedendo la madre piangere n’ebbe compassione e le disse “Non piangere” E quelle che portavano il cadavere si fermavano e Gesù disse: “Giovinetto alzati e cammina” e il giovinetto morto risuscitò e Gesù lo diede alla mamma
Buono
Temossi 4 Marzo 1932-X
Diario
Oggi sono andata a scuola, c’erano anche i ragazza di quarta perché la signora a l’influenza e forse verrà lunedì. Dopo pranzo la mia maestra à fatto scuola anche ai bambini di seconda. Al pomeriggio sono andata a cucire e c’eravamo in due. Quando sono uscita mi sono tirata tanta neve con Renata e Nino.
Bene
Temossi 7 Marzo 1932
Diario
Oggi sono andata a scuola, appena siamo entrati abbiamo scopato e altre due bambine ànno acceso il fuoco e non lo ànno fatto niente bene così à fatto fumo e non si voleva accendere. Dopo pranzo sono andata con le pecore e ò aiutato la mia mamma a legare la legna
Bene
Temossi 9 Marzo 1932 X
Oggi la signorina à spiegato le azioni. Dopo pranzo sono andata con le pecore è ò aiutato la mia mamma a legare la legna
B
Temossi 11 Marzo 1933-X
Diario
Oggi sono andata a scuola, appena sono arrivata la signorina mi à chiamato a casa sua e mi à dato la chiave della scuola. Io ò acceso la stufa poi sono venuti altri bambini e abbiamo bagnato in terra. Quando è arrivata la signorina abbiamo lavato i vetri, abbiamo levato le ragnatele dal soffitto e abbiamo scopato sotto il palco. I bambini l’à messi sull’attenti sul palco. Poi dopo aver fatto pulizia alla scuola abbiamo appeso i cartelloni che avevamo levati per fare pulizia per quando viene il parroco a benedire la scuola, abbiamo messo l’olivo nuovo. Quando è arrivata la signora di quarta à portato gli anellini da mettere nelle tendine e due bambini ànno fatto i ferri. La signorina ha fatto lezione su Garibaldi e à detto la figura di GiuseppeGaribaldi è la più bella di quante ce ne sono, a fatto fare anche un dettato. Dopo pranzo sono andata a cucire e abbiamo messo su le tendine.
Bene

Temossi 12 Marzo 1932-X
Diario
Oggi sono andata a scuola e ò sentito che dalla Maria ci sono stati i ladri e sono stati anche a Campori ma non ànno potuto fare niente perché c’era gente in casa. Dopo pranzo sono andata a cucire e c’eravamo in tre.
Lod
Temossi 14 Marzo 1932
Composizione
Oggi si è fatta una funzione in memoria del parroco che morì l’anno scorso
C’eravamo tutti noi bambini della scuola con le bandiere e anche quelli di Stibiveri. La funzione è cominciata alle dieci fino alle undici e mezzo quando siamo usciti di chiesa la Signorina ci à madato a casa subito.
B
La tomba del parroco defunto nel cimitero di Temossi

Mercoledì 16 Marzo 1932-X
Diario
Oggi in scuola verso mezzogiorno aspettavamo il Parroco che venisse a benedire ma non veniva mai e la signorina leggeva Pinocchio e à letto anche un raconto, ma veniva fame. Finalmente è arrivato che era un’ora, prima sono venuti i bambini a dare le Immagini e le palme e a prendere le uova. Quando è arrivato il prete la signorina à fatto fare il saluto e il segno della Croce
L
Sabato 19 Marzo 1932-X
Diario
Oggi era San Giuseppe, il santo padre di Gesù Io sono andata a Brizzolara dal mio zio a prendere l’olivo e mi sono divertita molto con la mia cugina e sono tornata a casa chera quasi buio. Io con la mia mamma abbiamo appeso le palme sul ramo d’olivo
L
Temossi 24 Marzo 1932-X
Composizione
Oggi sono andata con le pecore, al pomeriggio sono andata a vedere il sepolcro ed era bello ma era più bello l’anno scorso. Quest’anno c’era meno roba, c’erano tre vasi di piselli, uno di sementi di lino, di grano e altra roba. Noi non ci abbiamo portato niente. Quando sono tornata a casa sono andata di nuovo con le pecore
B

Temossi 27 Marzo 1932-X
Compassione
Il giorno di Pasqua
Sagio
Oggi era il giorno di Pasqua sono andata a messa e dopo sono andata con le pecore. Dopo pranzo sono andata al vespro con la mia mamma poi volevo andare dalla mia zia ma non ci sono andata perché domani vado a Caregli dalla mia madrina
B
Domenica 9 Aprile 1932-X
Tema
Descrivete la visita pastorale
Saggio
Oggi a Temossi è venuto il Vescovo, perché c’era la Cresima. Da quattro o cinque anni non era più venuto Appena è arrivato in fondo della chiesa si è vestito, si è messo la mitria e il mantello poi Enrico ha recitato e Maria gli à regalato un mazzo di garofani, poi a detto messa e tutti i parrochiani ànno fatto la Santa Comunione Egli è stato contento. Dopo la Cresima siamo usciti, alle undici è andato via. La mitria e il mantello erano gialli, aveva un bastone lungo di latta era il pastorale
Bene

Questo quaderno e di Gatto Eugenia

Il quaderno si chiude proprio così, con questa sgrammaticata dichiarazione che non lascia dubbi circa l'identità della sua proprietaria.
Un pezzetto di passato che credevo ormai perduto è tornato inaspettatamente a galla. La mia nonna paterna (che per me era e resta la "Nonna Gegè") è tornata a vivere brevemente attraverso queste pagine, permettendomi di sbirciare una parte della sua vita che per ragioni anagrafiche non avevo mai conosciuto.
Spero che la lettura sia stata stimolante anche per voi e che vi dia lo spunto per riscoprire qualche vecchio tesoro dimenticato. Chissà che in una soffitta, chiuso negli scatoloni o in un vecchio armadio non troviate anche voi un "quaderno di Eugenia"... o di Carmela, di Giovanni, di Maria...

Vi lascio con questo disegno realizzato qualche anno fa, quando ancora non immaginavo nulla di tutta questa storia. A giudicare dal suo sorrisetto, lei già sapeva.

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